Approfittando dell'aggioramento delle immagini alla versione 2009.2 di questa distro mi sono deciso a provarla, confesso che era da mesi che ne sentivo parlare, ma non avevo ancora avuto quello spunto per testarla.
Diciamolo subito, mi piace, una distro snella senza inutili fronzoli, veloce nella sua installazione di base e seguendo i suoi chiari e ben strutturati Wiki è stato semplice configurare tutto il resto.
Una delle caratteristiche principali di questa distro è la sua messa appunto attraverso l'editing dei file di configurazione, ben fatti e ben strutturati, come ad esempio rc.conf che gestisce tutta la parte di avvio del sistema operativo. Certo per una persona allergica alla riga di comando certi passaggi possono anche essere fastidiosi e ostici, ma per chi adora avere sotto controllo il proprio sistema ed è affezionato alle schermate di installazione testuali simili a quelle della buon vecchia Debian, sinceramente è un ambiente che ispira e soddisfa.
Interessante anche il sistema di localizzazione del sistema che attraverso il file di configurazione locale.gen e le impostazioni della lingua in rc.conf consente di tradurre tutto nella lingua preferita.
Modificare la localizzazione:
# vi /etc/rc.confLOCALE="it_IT.utf8"
HARDWARECLOCK="localtime"
TIMEZONE="Europe/Rome"
KEYMAP="ir"
#vi /etc/locale.gen
Decommentare la riga della lingua scelta e salvare
#locale-gen
che scarica tutti i pacchetti per aggiornare il sistema
La gestione dei demoni costringe l'utente a decidere cosa far partire e non a togliere ciò che è partito, quindi porta l'utente ad informarsi in primis sul cosa serve e poi ad aggiungerlo, nella stessa sintassi in rc.conf è possibile anteponendo al nome del daemon la "@" far partire il processo in modalita "concorrente" velocizzando e ottimizzando l'avvio.
Ma sarete già stanchi di sentirmi parlare quindi vi faccio un'ultimo commento, la comunity mi ha impressionato positivamente, gente preparata, disponibile dove non mi pare di aver visto inutili campanilismi fra distro o discussioni utopiche tipiche di altri paesaggi. Insomma anche questo è un valore aggiunto che non tutte le distro possono vantare.
Insomma una distribuzione che ti permette, per come è stata pensata, di costruire un vestito che si adatta alle esigenze dell'utente nella maniera più aderente senza dover inoltrarsi in compilazioni di pacchetti, risolvere dipendenze e quant'altro. Provatela è il consiglio che posso dare, se poi non vi piace almeno avrete imparato certamente qualcosa di nuovo sul mondo Linux ;)
Non ci ho capito nulla quanto ai contenuti.
RispondiEliminaPerò che bello il blog :P